Emergenza idrica in Sardegna: dichiarato lo stato di calamità naturale a Sarroch

Anche nel territorio comunale di Sarroch, da diversi mesi sono assenti precipitazioni meteorologiche rilevanti e al contempo si registrano temperature molto elevate. In quest'ottica, con delibera di Giunta in data 24/05/2024, è stato dichiarato...

Data di pubblicazione:
28 Maggio 2024
Emergenza idrica in Sardegna: dichiarato lo stato di calamità naturale a Sarroch

La Sardegna sta vivendo una pesante stagione di siccità.

I dati forniti dall'Autorità di Bacino della Regione Autonoma della Sardegna evidenziano come i serbatoi artificiali del sistema idrico multisettoriale della Sardegna contengono il 49,7% della capacità massima, ovvero 906,36 milioni di metri cubi su un volume massimo autorizzato di 1.824 milioni di metri cubi.

Anche nel territorio comunale di Sarroch, da diversi mesi sono assenti precipitazioni meteorologiche rilevanti e al contempo si registrano temperature molto elevate.

Il perdurare di questa situazione climatica sta determinando una grave emergenza idrica che già da ora sta arrecando gravi danni alle aziende agricole e di allevamento, con la compromissione dell’annata agraria e pesanti ripercussioni economiche per il territorio comunale. Si tratta di una situazione che, se non risolta in tempi brevi, potrebbe avere pesanti risvolti anche a livello sociale, economico e sanitario.

Abbiamo recepito le forti lamentele espresse dal comparto agropastorale e siamo convinti che sia quanto mai urgente attivare tutte le misure e promuovere ogni iniziativa per garantire una gestione ottimale della risorsa idrica e per risolvere l'emergenza idrica anche nelle campagne.  

In quest'ottica, con delibera di Giunta in data 24/05/2024, dichiariamo lo stato di calamità naturale per il perdurare della siccità su tutto il territorio comunale di Sarroch, che sta creando danni ingenti agli agricoltori e agli allevatori.

Richiediamo, dunque, alla Regione Autonoma della Sardegna:
• il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il perdurare della siccità;
• la concessione degli aiuti economici ai sensi della normativa vigente agli allevatori e agricoltori;
• la realizzazione delle infrastrutture necessarie per risolvere in maniera definitiva l’emergenza idrica che sempre più spesso si presenta nei territori sardi, anche attraverso uno studio del fenomeno che consenta di intervenire strutturalmente e gestire al meglio i periodi più critici senza arrecare danni agli operatori dell’importante comparto agro-pastorale;
• chiedere un sostegno economico alla Regione Autonoma della Sardegna e agli enti preposti, per la realizzazione delle infrastrutture alternative necessarie per potenziare la rete idrica nell’agro.

Ultimo aggiornamento

Domenica 02 Giugno 2024