Il presupposto dell'Imposta Municipale Propria (IMU) è il possesso di immobili (fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli); l'imposta si calcola applicando al valore dell’immobile l’aliquota deliberata annualmente dal Comune.
L'IMU non è dovuta per l'immobile adibito ad abitazione principale del soggetto passivo di imposta, e per gli immobili a esso equiparati, e per le pertinenze del medesimo, ad eccezione di quelli classificati nelle categorie catastali A1, A8 o A9 che rimangono assoggettati all'imposta.
Abitazione Principale
Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 209 depositata in data 13 ottobre 2022, ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 1, comma 741, lettera b) della legge 27 dicembre 2019 n. 160, nella parte in cui richiedeva che nell’abitazione principale, oltre al possessore, dovessero avere la dimora abituale e la residenza anagrafica anche i componenti del suo nucleo familiare. L’esenzione Imu per l’immobile, in cui il contribuente ha la residenza anagrafica e l’effettiva dimora abituale, spetta pertanto a prescindere dal luogo di residenza del coniuge.
Immobili equiparati all'abitazione principale
Sono equiparati all’abitazione principale per le agevolazioni Imu i seguenti immobili:
- l'unità immobiliare, e le relative pertinenze, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata
- le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari e relative pertinenze, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative indicate destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in assenza di residenza anagrafica
- i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, adibiti ad abitazione principale; per fruire dell’agevolazione è necessario, a pena di decadenza della stessa, presentare la dichiarazione IMU entro il termine previsto
- la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice, che costituisce anche, per l'applicazione dell'imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso
- un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, come pure dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'art. 28, comma 1, del D.Lgs. n. 139 del 2000, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; per fruire dell’agevolazione è necessario, a pena di decadenza della stessa, presentare la dichiarazione IMU entro il termine previsto.
Abitazione principale in categoria A/1, A/8 o A/9
Gli immobili adibiti ad abitazione principale, e quelli ad essa equiparati, di categoria catastale A/1, A/8 o A/9, sono invece soggetti ad Imu. Dall'imposta dovuta per queste abitazioni e per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell'anno in cui si protrae la destinazione di abitazione principale.
La detrazione di imposta per l’abitazione principale, va suddivisa in parti uguali tra i possessori dell'immobile che vi dimorano abitualmente indipendentemente dalla quota di possesso.
Pertinenze dell’abitazione principale
Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (qualora abbiano le caratteristiche di soffitta o cantina e siano ubicate nello stesso edificio o complesso immobiliare in cui è sita l'abitazione principale), C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in Catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.
Calcolo dell'imposta
l'IMU è un'imposta in autoliquidazione, il che comporta che l'Ente non emette alcun doccumento di pagamento. Pertanto, il contribuente è tenuto a provvedere autonomamente alla liquidazione dell'imposta dovuta ed al suo versamento, eventualmente richiedendo il supporto di professionisti quali commercialisti, centri autorizzati di assistenza fiscale (CAAF) o altri.
Il Comune di Sarroch rende disponibile sul sito istituzionale l'applicativo web "Calcolo IMU On-Line", il quale può essere utilizzato come ausilio per il calcolo dell'imposta dovuta per l'annualità corrente.
Previo inserimento dei dati corretti relativi all'immobile (rendita e categoria catastale) e di quelli relativi al possesso (percentuale e periodo di possesso) è possibile, avendo cura di selezionare l'aliquota adeguata, effettuare il calcolo dell'imposta dovuta. Qualora si fosse omesso in tutto o in parte di effettuare il versamento dell'imposta dovuta nelle precedenti annualità, è possibile effettuare anche il calcolo del ravvedimento operoso.
L'applicativo è raggiungibile direttamente da questa pagina, nonché da quello presente pagina principale del sito internet istituzionale, oppure accedendo direttamente al "Portale dei servizi digitali" del Comune.
Si segnala che che è possibile la verifica dei dati catastali dei propri immobili autenticandosi nel portale dell'Agenzia delle Entrate tramite l'apposito servizio disponibile.
In alternativa è possibile effettuare la verifica anche con il servizio gratuito disponibile senza necessità di autenticazione alla pagina: https://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenVisure/ .
il calcolo dell'imposta dovuta viene effettuato sulla base delle informazioni inserite dall'utente. È dunque opportuno verificare con attenzione la correttezza di tutti i dati inseriti.
L'Amministrazione comunale non può essere ritenuta responsabile circa l'esattezza dei dati medesimi e conseguentemente dell’importo elaborato dall'applicativo.
Qualora si riscontrassero malfunzionamenti dell'applicativo s'invita ad inviare pronta segnalazione al Servizio Tributi.
Modalità di pagamento
Il pagamento dell’IMU deve essere effettuato attraverso l’utilizzo dei modelli di pagamento F24, sia in formato Ordinario che Semplificato, predisposti dall’Agenzia delle Entrate.
Il modello F24 è disponibile presso tutti gli sportelli bancari, uffici postali e concessionari della riscossione. Inoltre, può essere prelevato e stampato direttamente dal sito del Comune oppure da quello dell'Agenzia delle Entrate.
Il versamento può essere eseguito presso gli sportelli di qualunque concessionaria o banca convenzionata, presso gli uffici postali e presso i pubblici esercenti autorizzati.
Il pagamento può avvenire anche on-line tramite i servizi di home banking o tramite il portale Fisconline dell'Agenzia delle Entrate. Si ricorda che tutti i titolari di partita Iva hanno l’obbligo di effettuare i versamenti fiscali e previdenziali esclusivamente in via telematica.
Il versamento deve essere arrotondato all’euro con il seguente criterio: fino a 49 centesimi si arrotonda per difetto, oltre 49 centesimi si arrotonda per eccesso (es. totale da versare: 115,49 euro diventa 115,00 euro; totale da versare 115,50 euro diventa 116,00 euro); l'arrotondamento all'unità deve essere effettuato per ciascun rigo del modello F24 utilizzato.
Il Comune può disciplinare il versamento minimo con proprio Regolamento: per il Comune di Sarroch l'importo minimo è fissato in 5,00 Euro. Tale importo si intende riferito all’imposta complessivamente dovuta per l’anno e non alle singole rate di acconto e di saldo.
I "Codici Tributo F24" da utilizzare sono quelli statuiti dall’Agenzia delle Entrate, di seguito elencati:
DESCRIZIONE |
CODICI TRIBUTO |
QUOTA COMUNE |
QUOTA STATO |
IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze |
3912 |
- |
IMU - imposta municipale propria per terreni |
3914 |
- |
IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili |
3916 |
- |
IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati |
3918 |
- |
IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - Stato |
- |
3925 |
IMU - imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D - incremento comune |
3930 |
- |
IMU - imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita |
3939 |
- |
Il "Codice Ente" relativo al Comune di Sarroch è: I443 (nota: il primo carattere è una “i”). Nel caso di versamento dell’imposta con il modello F24 Semplificato è necessario inserire il valore EL all’interno del campo Sezione.
Modalità di pagamento per i contribuenti residenti all'estero
L'IMU è dovuta anche da tutti coloro (italiani o stranieri) che, pur non essendo residenti nel territorio dello Stato, posseggono sul territorio italiano fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli in qualità di proprietari oppure come titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, ecc.).
Il pagamento deve essere eseguito seguendo le disposizioni generali illustrate nella circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012 nonché le disposizioni di cui alla Legge n. 228/2012 (Legge di stabilità 2013) relativamente al versamento da effettuare allo Stato.
Anche i soggetti non residenti dovranno, pertanto, versare l'IMU seguendo le disposizioni generali illustrate nella succitata circolare. I contribuenti impossibilitati ad utilizzare il modello F24, possono provvedere nei modi seguenti (come specificato nel Comunicato Stampa del 31 maggio 2012 emesso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze):
- per la quota spettante al Comune, i contribuenti devono effettuare un bonifico bancario sul conto corrente di Tesoreria:
- Istituto bancario: Banco di Sardegna S.p.A.;
- Intestato a: Comune di Sarroch;
- IBAN: IT 62 C 01015 43990 000000000824;
- SWIFT/BIC: BPMO IT 22 XXX;
- per la quota riservata allo Stato, i contribuenti devono effettuare un bonifico direttamente in favore della Banca d'Italia:
- IBAN: IT 02 G 01000 03245 348006108000;
- SWIFT/BIC: BITA IT RR ENT.
Come causale dei versamenti devono essere indicati:
- il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto;
- la sigla “IMU” e “SARROCH”;
- il relativo codice tributo F24;
- L'annualità di riferimento;
- l'indicazione "ACCONTO" per la prima rata e "SALDO" per la seconda, oppure “UNICA” se si paga l'imposta annua in un’unica soluzione.
Se si dovessero riscontrare dei problemi con la lunghezza della causale, è possibile omettere la dicitura “SARROCH” e il codice tributo F24.