Lo scorso fine settimana ha fatto tappa a Sarroch la 29ª edizione di Monumenti Aperti a Sarroch: la più importante manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale in Sardegna, che ha visto nuovamente protagonisti i beni culturali del nostro Comune.
Un’occasione per riscoprire i tesori del nostro territorio attraverso un percorso culturale che ha coinvolto tre luoghi simbolo di Sarroch:
• 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗶𝗼𝘁𝘁𝗼, che per l'occasione è stata arricchita da arredi che ne hanno richiamato la storia. Quest'anno, sono state aperte al pubblico anche le pertinenze della Villa, dove sono state esposte fotografie dell'Ottocento e del Novecento, archivi storici e i carri appartenuti ai Siotto;
• la 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮;
• e il 𝗡𝘂𝗿𝗮𝗴𝗵𝗲 𝗦𝗮 𝗗𝗼𝗺𝘂 𝗲 𝘀’𝗢𝗿𝗰𝘂, dove i visitatori sono stati accompagnati anche dalle piccole guide che negli anni passati hanno partecipato a Filarchaios, il campus archeologico estivo per bambini.
"Siamo felici di aver partecipato anche quest’anno a Monumenti Aperti - afferma Gianluca Caboni, Consigliere con delega al Turismo - una manifestazione che continua a crescere e a valorizzare il patrimonio culturale e architettonico di tanti comuni, tra cui il nostro. I nostri monumenti hanno accolto centinaia di visitatori, un risultato che ci incoraggia a fare sempre di più. Stiamo già lavorando per ampliare l’offerta in vista delle prossime edizioni, con nuovi investimenti e la volontà di rendere sempre più accessibile e viva la nostra storia.”
Ringraziamo le associazioni Arkèo Sarroch e Memorias Associazione Culturale, che hanno fatto scoprire ai visitatori i tre monumenti con passione e competenza.