Nella mattinata di ieri, 9 novembre, si è tenuta a Sarroch la celebrazione dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e la commemorazione dei Caduti in Guerra.
Un momento di riflessione collettiva per ricordare la firma dell’armistizio del 4 novembre 1918, che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e sancì il compimento del processo di unificazione nazionale, chiudendo una delle pagine più dolorose e decisive della nostra storia.
Ma il mondo, appena vent’anni dopo, ricadde nell’ombra dei nazionalismi esasperati e in un nuovo, tragico conflitto: la Seconda Guerra Mondiale.
Nel ricordare la tragicità di queste guerre, abbiamo ricordato e commemorato coloro che sono deceduti. Il loro sacrificio possa servire da monito affinché possiamo essere noi oggi vigili e caparbi nel mantenimento della pace, facendo in modo che le tragedie del passato non si ripetano.
Il Sindaco Angelo Dessì, nel suo intervento, ha invitato la comunità alla riflessione:
"Giornate come questa - ha affermato il Sindaco Angelo Dessì - possono essere un'occasione per riflettere sulle dinamiche che scatenano le guerre.”
Sono state quindi messe in evidenza quante analogie esistono tra lo scenario mondiale dei primi anni del Novecento e lo scenario di oggi.
“Oggi come allora - ha proseguito il Sindaco - siamo convinti che l'interdipendenza economica tra gli stati possa essere di per sé un veicolo di pace. Assistiamo invece a continue prove di forza che riducono tutti gli spazi per soluzioni diplomatiche.
Il mondo negli ultimi due decenni è cambiato in modo repentino. Siamo passati da un clima generale di ottimismo a un sentimento diffuso di pessimismo. Dalla fiducia nel futuro alla paura del futuro e il rischio è che si arrivi alla disgregazione sociale. È necessario reagire.
La disgregazione sociale nasce dalla contrapposizione di interessi privati, localistici e corporativi che indeboliscono la comunità e alimentano le disuguaglianze. Scompare il valore della solidarietà e prevale la logica dell'io.
Occorre sentirsi parte di una comunità vera, crescere nella condivisione, nella costruzione di momenti di aggregazione e vivere la vita della comunità in modo propositivo."
Un sentito ringraziamento alle Forze Armate presenti nel nostro territorio: l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Marina Militare e la Guardia Costiera, la Polizia di Frontiera, il Corpo Forestale, la nostra Polizia Municipale e la nostra Compagnia Barracellare di Sarroch .
Un ringraziamento speciale ai rappresentanti delle Forze Armate che hanno partecipato alla cerimonia, a Don Stefano e alla Parrocchia di Santa Vittoria - Sarroch; a Memorias Associazione Culturale per l'organizzazione, all'Associazione Turistica Pro Loco Sarroch, a Diapason Music School e all'A.Vo.S Sarroch per il supporto.