PRENDAS ‘E NATURA: SEGNALA GLI ALBERI MONUMENTALI SARROCCHESI

L’Assessorato alle Politiche Ambientali e alla Tutela del Paesaggio del Comune di Sarroch, ha deciso di lanciare un’iniziativa che porterà al censimento degli esemplari presenti nel nostro territorio e alla richiesta alle autorità competenti di inserimento degli stessi nell’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali.

Data di pubblicazione:
21 Dicembre 2021
PRENDAS ‘E NATURA: SEGNALA GLI ALBERI MONUMENTALI SARROCCHESI

L’INIZIATIVA

La concezione di “bene identitario” da tutelare per essere tramandato alle future generazioni comprende anche il patrimonio di secolari ed imponenti alberi monumentali, sopravvissuti alla storia e arrivati fino ai giorni nostri. La responsabilità di custodire questi alberi e, nel tempo valorizzarli, è tra le priorità dell’Amministrazione Comunale e per questo motivo, l’Assessorato alle Politiche Ambientali e alla Tutela del Paesaggio del Comune di Sarroch, ha deciso di lanciare un’iniziativa che porterà al censimento di questi esemplari e alla richiesta alle autorità competenti di inserimento degli stessi nell’Elenco Regionale degli Alberi Monumentali.

 

COME SEGNALARE UN POTENZIALE ALBERO MONUMENTALE?

Cittadini, associazioni, scuole e altri attori sociali e culturali del territorio possono segnalare la presenza di un albero meritevole di essere inserito nell’elenco degli alberi monumentali inviando una e-mail all’indirizzo verdepubblico@comune.sarroch.ca.it

La segnalazione deve contenere: 1) nome e cognome (oppure nome dell’associazione, ente, scuola, etc); 2) coordinate geografiche / indicazioni del luogo in cui è situato l’albero; 3) fotografie dell’albero.

 

LA DISCIPLINA GIURIDICA

La legge N.10/2013 consente ai Comuni di realizzare il censimento degli alberi monumentali che ricadono nel proprio territorio. Con la deliberazione N.7/8 del 17 febbraio 2015, la Giunta regionale ha formulato i compiti attribuiti alla competenza del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, consistenti in particolare nel portare avanti la fase istruttoria relativa all’elaborazione dell’elenco regionale degli alberi monumentali. 

 

L’ITER

I Comuni eseguono un primo censimento degli alberi monumentali ricadenti nel proprio territorio sia attraverso le schede di segnalazione che ricevono dai cittadini, associazioni, scuole etc, sia mediante ricognizione territoriale con rilevazione diretta e compilazione della scheda di segnalazione. I Comuni trasmettono le schede di segnalazione alla Stazione forestale competente. Il personale delle Stazioni, con l’ausilio dell’Agenzia FORESTAS, verifica con sopralluogo istruttorio la segnalazione ed esegue i rilievi tecnici necessari alla compilazione di una più dettagliata scheda di identificazione. La scheda di identificazione completa dei dati del rilievo e del materiale fotografico, è poi ri-trasmessa al Comune di competenza. I Comuni, successivamente, provvedono ad inviare suddette schede di identificazione al Servizio Vigilanza e Coordinamento Tecnico della Direzione generale del CFVA che, previa verifica dei parametri di monumentalità, cura l’istruttoria ai fini dell’inserimento dell’albero nell’elenco regionale. Infine, l’elenco aggiornato è trasmesso al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l’inserimento nell’elenco statale. L’ultimo passaggio prevede che il Comune renda noti gli alberi inseriti nell’elenco degli alberi monumentali ricadenti nel proprio territorio attraverso la pubblicazione all’albo pretorio. 

 

QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN ALBERO PER ESSERE RICONOSCIUTO COME MONUMENTALE?

La legge 14 gennaio del 2013, n.10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” all’articolo 7 introduce la seguente definizione giuridica di albero monumentale:

a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;

b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;

c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.

 

LA TUTELA 

La Legge 10/2013 prevede che l’abbattimento e le modifiche della chioma e dell’apparato radicale di un albero censito come monumentale, siano realizzabili dietro specifica autorizzazione comunale, previo parere vincolante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, solo per casi motivati e improcrastinabili per i quali è accertata l’impossibilità ad adottare soluzioni alternative. Per l’abbattimento o il danneggiamento degli alberi censiti si applica la sanzione amministrativa, del pagamento di una somma da euro 5.000 a euro 100.000.

Ultimo aggiornamento

Martedi 28 Marzo 2023