Nel pomeriggio di ieri, 13 giugno, si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Sarroch un incontro informativo sull'educazione alimentare e sul nuovo appalto della mensa scolastica, rivolto al personale docente e ai genitori dei bambini che frequentano le scuole.
All'incontro sono intervenuti il Sindaco Angelo Dessì, l'Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Rebecca Scano, la Consigliere con delega alle Attività Produttive, Gabriella Orrù, il Responsabile Area Amministrativa, Attività Produttive, Pol. Europee, Cultura, Sport e Turismo, Angelo Tolu e la nutrizionista, dott.ssa Barbara Puddu.
Il nuovo appalto della mensa scolastica fa parte di una più ampia visione di educazione e cultura alimentare, che vede coinvolti i comuni di Sarroch, Villa San Pietro, Pula e Domus De Maria. Attraverso l'Unione dei Comuni di Nora e Bithia, le diverse amministrazioni hanno collaborato per portare avanti un progetto condiviso.
Grazie alla preziosa collaborazione dell'agenzia Laore Sardegna, sono stati costituiti diversi tavoli di lavoro con tutti i soggetti interessati: le istituzioni locali, l'istituzione scolastica, gli insegnanti, i genitori e i produttori locali.
Il frutto di questo confronto è stata la stesura di un capitolato d'appalto nuovo, studiato ad hoc sulla base dei bisogni da soddisfare e dei risultati da raggiungere. La gara d'appalto è stata già pubblicata circa un mese fa, affinché la mensa possa partire fin dall'inizio dell'anno scolastico.
L'obiettivo primario del progetto è garantire ai bambini delle scuole un servizio mensa di alta qualità, utilizzando prodotti a km 0 forniti da produttori locali. Questo non solo assicura la freschezza e la qualità degli alimenti, ma rafforza anche il legame tra le attività produttive locali, il territorio e la comunità scolastica.
Il progetto nasce da un'esigenza comune a tutto il territorio: cambiare il modo di fare mensa scolastica. I dati della Regione Autonoma della Sardegna evidenziano delle criticità rispetto all'alimentazione dei bambini. Si è pensato dunque di unire il servizio mensa ai principi di una buona e sana alimentazione, attraverso lo sviluppo di un modello che migliori l'organizzazione del servizio.
Si è agito innanzitutto attraverso la collocazione del centro cottura direttamente nel territorio, più precisamente a Pula. Ciò consentirà di accorciare i tempi di consegna dei pasti, garantendo l'arrivo delle pietanze ad una temperatura ottimale per il consumo.
Ma la novità fondamentale del progetto è l'introduzione di una merenda equilibrata, della stessa tipologia per tutti i bambini.
È importante abituare i bambini ad assumere il giusto apporto calorico e di nutrienti. Una merenda adeguata consente di interrompere il senso di fame che i bambini hanno a metà mattina e di accompagnarli al pasto principale, il pranzo. Grazie all'introduzione della merenda, dunque, il bambino non arriva a pranzo né affamato perché non ha fatto merenda, né inappetente perché ha fatto una merenda eccessiva.
L'obiettivo di questa nuova modalità è creare un circolo virtuoso che tenga in considerazione anche della colazione che i bambini fanno a casa e che rappresenta un pasto importantissimo, poiché li prepara ad affrontare la giornata e a tenere alta l'attenzione durante le lezioni.
Un altro aspetto da non sottovalutare di questo progetto è il coinvolgimento dell'agenzia Laore Sardegna e la collaborazione con le attività produttive locali, che consente di lavorare ad un processo multidisciplinare. Il cibo è anche il legame con i luoghi di produzione; è cultura, radici e identità. Grazie a questo nuovo modello, la mensa scolastica diventa uno dei protagonisti dello sviluppo del nostro territorio, in un'ottica di sostenibilità sociale e ambientale.