I nuraghi (nuraghe/-s runaghe/-s in sardo logudorese, o nuraxi/-s in sardo campidanese, nuragu/-i in sassarese, naracu/-i in gallurese) sono antiche costruzioni in pietra di forma troncoconica presenti, con diversa concentrazione, in tutta la Sardegna. Sono unici nel loro genere e rappresentativi della civiltà nuragica, che ad essi deve il suo nome.
Alcuni sono complessi e articolati, veri e propri castelli nuragici con la torre più alta che in alcuni casi raggiungeva un'altezza tra i 25 e i 30 metri. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si tratta di singole torri ristrette verso l'alto, un tempo alte dai 10 ai 20 metri, con diametro alla base tra gli 8 e i 10 metri. Gli studiosi non hanno ancora espresso un parere comune sulla loro funzione originaria, mentre per quanto riguarda la datazione la maggior parte pensa che furono costruiti nel II millennio a.C., a partire dal 1800 a.C. fino al 1100 a.C.
Il complesso è costituito da un nucleo originario in posizione periferica e un´ampia cinta muraria con torri semicircolari sporgenti sui lati delimitati dai costoni rocciosi.