Aprire una nuova attività

Come aprire un’attività commerciale : tutto quello che c’è da sapere

Data di pubblicazione:
22 Dicembre 2020
Aprire una nuova attività

Uno dei primi passi per aprire un'attività commerciale è la verifica dell'idoneità. Una persona per essere considerata idonea all'apertura di una attività commerciale, deve rispettare alcuni requisiti. Fra questi, il soggetto deve aver compiuto la maggiore età, non deve avere precedenti dichiarazioni di fallimento, deve essere residente in Italia e non deve riportare condanne penali o restrizioni normative.

A seconda dell'attività che si desidera aprire possono essere previsti ulteriori requisiti. Se si rispettano tutti i prerequisiti si può procedere con l'iter burocratico previsto per l'apertura della nuova attività.

Iter per aprire un'attività commerciale: ex licenze, vincoli e obblighi attuali 

Per aprire oggi una attività commerciale non si fa più riferimento alle ex licenze ma ad altri parametri imposti principalmente dai comuni. Se una volta l'autorizzazione ad aprire una nuova attività commerciale veniva data sulla base di quante attività simili fossero già presenti in zona o se troppo vicine tra di loro, ora ci si basa su altri aspetti.

Quali? Le principali limitazioni sono imposte dai comuni e dipendono dai requisiti urbanistici (l'immobile sede dell'esercizio deve avere destinazione d'uso commerciale), dai requisiti edilizi e dalla tipologia di contratto di locazione compatibile con la destinazione.

Per esempio, il comune potrebbe:

  • Non voler favorire la presenza di attività uguali imponendo quindi un limite per categoria e settore;
  • Richiedere la presenza di parcheggi e mezzi pubblici nei paraggi;
  • Voler tutelare gli abitanti imponendo una certa distanza dalle abitazioni;
  • Chiedere il rispetto dei parametri richiesti in materia di lavoro e sanità.

La valutazione di questi parametri varia da comune a comune. In alcune zone infatti l'autorizzazione viene concessa sulla base di un punteggio totalizzato. Ciascun requisito ottiene un punteggio e la somma di questi determina il rilascio o meno dell'autorizzazione. In questo caso si parla di licenza a punti.

Per aprire un'attività commerciale è necessario seguire alcuni indispensabili step fra i quali:

  • Richiedere l'apertura della Partita Iva presso l'Agenzia delle Entrate;
  • Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente;
  • Aprire le posizioni INPS e INAIL;
  • Rispettare le pratiche SUAP, Sportello Unico per le Attività Produttive, per le procedure relative all'avvio e all'esercizio di attività produttive di beni e servizi;
  • Richiedere l'autorizzazione per esporre l'insegna presso la sede operativa;
  • Comunicare l'inizio attività al REA, Repertorio Economico Amministrativo.

Altri prerequisiti settoriali 

Se la nuova attività prevede la vendita, la preparazione e la manipolazione di alimenti e bevande, sono necessari gli attestati SAB e HACCP. Se l'attività prevede la somministrazione di alcolici è necessaria la comunicazione all'Agenzia delle Dogane. Se il locale supera determinati paramentri, è richiesta l'autorizzazione dei Vigili del Fuoco.

Se il locale diffonderà musica e immagini che vengono viste dai clienti, bisogna informasi sui diritti SIAE. Se fuori dal locale vengono posizionate installazioni promozionali che occupano il suolo pubblico è richiesta la relativa autorizzazione.

Rilevare un'attività commerciale

A volte, prima di decidere di aprire da zero un'attività commerciale, potrebbe essere una valida alternativa rilevarne una esistente. Per questo, però, è necessario metterti alla ricerca di quella che soddisfa i propri desideri e analizzare tutti i documenti a disposizione per stabilire se si tratta o meno della scelta giusta.

Quali sono i costi di avviamento di un'attività commerciale ?

Dopo una prima fase di ricerca, bisogna essere pronti per sostenere un costo per l'acquisto dell'attività che viene definito in base al valore del giro di affari dell'attività stessa. L' avviamento viene suddiviso in due tipologie di componenti: quella oggettiva (che include ad esempio brevetti e macchinari) e quella soggettiva (rappresentata dalle capacità dell'imprenditore nell'attrarre nuova clientela e fidelizzare la vecchia).

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 02 Novembre 2022